Il comportamento termico dei tetti verdi: risultati sperimentali

Una ricerca volta ad individuare i vantaggi in termini di coibentazione offerti dal sistema del tetto verde Poliflor.

Tetto verde Poliflor

Comportamento termico del sistema Completa®

Le tecnologie del tetto verde si stanno affermando sempre di più anche nel mercato italiano come una possibilità concreta di migliorare, oltre che l’estetica, anche “la qualità del nostro vivere in città”. I problemi legati a tematiche emergenti come, ad esempio, un impiego razionale delle acque, il controllo dell’aumento delle temperature durante l’estate e il contenimento dei costi energetici imputabili agli impianti di condizionamento e riscaldamento incidono oggi sulle scelte di quanti progettano o realizzano fabbricati.

Proprio per queste e per altre ragioni Poliflor, a partire dall’esperienza maturata in questi anni nello sviluppo di prevegetati – anche grazie ad importanti partnership con aziende del mondo anglosassone – sceglie di “mettere alla prova” i propri sistemi, con l’obiettivo di testare e determinare il contributo effettivo del verde pensile estensivo (in particolare nel sistema Completa®) in termini di contenimento delle temperature e, in ultima analisi, di razionalizzazione dei consumi energetici.
Da un punto di vista operativo, tale indagine (che, avviata nel maggio 2007 si concluderà nel maggio 2008), è volta a registrare sul campo la differenza di temperatura fra il livello della vegetazione (mix di Sedum e Mesembrianthemum cooperi) e la zona immediatamente sottostante, a livello delle guaine, in modo tale da definire il contributo del pacchetto verde al contenimento dei picchi di temperatura durante l’arco delle 24 ore e nelle differenti stagioni.

Materiali e metodi

I tetti oggetto della ricerca sono stati realizzati in Dolianova (CA) ed in località Baggiovara (MO), con il sistema Completa™ di seguito descritto.

Il sistema tetto verde Completa™ è composto da un elemento di supporto in polipropilene rigenerato atossico, intasato con granello di pomice Ø 4/8 mm, con funzione di drenaggio e ritenzione idrica (circa 20 l/mq); substrato di coltivazione con miscela di lapilli e sostanza organica prevegetato di Sedum spp. e Mesembrianthemum cooperi; zolla esente da infestanti graminacee e dicotiledoni; ghiaia spezzata Ø 16/32 su tutta la superficie, con funzione di regolazione microclimatica.

Le sonde di registrazione della temperatura tipo ft-800/system complete di microregistratore in acciaio inox con batterie a lunga, si interfacciano direttamente con il PC per lo scarico dei dati.

La registrazione è stata impostata ad intervalli di due ore così da avere una immagine chiara delle curve. Su alcuni pensili è stata inoltre considerata la presenza di un efficiente impianto di irrigazione per valutare l’influenza di una maggiore disponibilità idrica sulla resa termica del sistema.

Dolianova (CA)

Andamento temperature medie su pensile

Giugno

Luglio

Andamento temperature massime e minime su pensile

Giugno

Luglio

Baggiovara (MO) con impianto di irrigazione

Andamento temperature medie su pensile

Giugno

Luglio

Andamento temperature massime e minime su pensile

Giugno

Luglio

Baggiovara (MO), senza impianto di irrigazione

Andamento temperature medie su pensile

Giugno

Luglio

Andamento temperature massime e minime su pensile

Giugno

Luglio

L’andamento delle curve indicanti le temperature rilevate durante la giornata sopra e sotto i moduli, in entrambi i siti ed in entrambi i mesi, mostra l’influenza del pacchetto verde nel ridurre drasticamente l’oscillazione delle temperature massime, arrivando ad un Δt fra sopra e sotto i moduli anche di 20°C.

L’escursione di temperatura fra notte e giorno a livello delle guaine scende fino a meno di 20°C , escursione assolutamente irrisoria se paragonata a quella rilevabile su guaine scoperte, che arriva ad oltre 60°C. Nella parte di pensile irrigata, poi, è interessante notare l’influenza del maggior grado di copertura vegetale nonché della maggiore attività di evapotraspirazione delle piante derivante da una maggiore disponibilità idrica. In questo caso, come si evince dalle tavole I, II, III, IV, V e VI, l’escursione a livello delle guaine si riduce a meno di 10°C, mantenendo la temperatura sempre più bassa della temperatura ambiente.

Conclusioni

Tramite simulazione con programma Edilclima e l’inserimento delle curve rilevate dalle sonde si è valutato che il pacchetto Completa™ può essere equiparato, al fine di ottenere un andamento delle temperature pari a quello strumentalmente misurato, ad uno strato di polistirene di una decina di centimetri di spessore.

Va inoltre considerato che nel caso del tetto verde, come facilmente intuibile, si riduce in maniera significativa il calore riflesso nell’ambiente (tale dato è confortato da un’ampia letteratura sullo studio delle influenze delle aree a verde nella mitigazione delle temperature estive in aree urbane).

Questi effetti ad oggi rilevati saranno oggetto di ulteriori ricerche che permetteranno di testare le potenzialità del sistema Completa™ nel migliorare l’efficienza dei gruppi frigoriferi su strutture industriali e commerciali e di pannelli fotovoltaici, la cui resa è notoriamente negativamente influenzata da aumenti marcati delle temperature.

I primi risultati della ricerca, in ogni caso, attestano già come il sistema di verde pensile estensivo Completa™ sia in grado di migliorare in maniera consistente il comfort degli ambienti sottostanti, prolungando nel contempo la vita delle guaine impermeabilizzanti.